I Cappuccini calabresi venuti a Messina aprirono il primo convento siculo nel 1533. A Lentini (SR) il Convento dei Padri Cappuccini viene fondato nel 1550, e rifatto nuovo nel 1608, in un luogo più basso rispetto al precedente. La Chiesa del Convento fu dedicata da Fabio Messina alla Santa Croce per via del quadro della Crocifissione, della scuola del Tintoretto, che oggi viene conservato nella Parrocchia San Luca Evangelista. L’ex convento, che sorge all’interno del perimetro del cimitero, ebbe un ruolo rilevante nella provincia siracusana per la famiglia francescana dei Cappuccini. Il Convento possiede una cinquantina di stanze, l'11 gennaio 1693 il terremoto distrusse il Convento, questo, fu ricostruito con le elemosine dei fedeli, perché i cappuccini erano molto amati dal popolo lentinese.
Il Convento fu reso illustre da molti religiosi lentinesi: il venerabile P. Daniele morto a Castrogiovanni (odierna Enna), il Beato Alfio Arezzo, le Terziarie in fama di santità Bernardina Rivera e le sorelle Clara ed Elvira Scammacca.